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Chicungunya. Negli anziani si manifesta in maniera atipica

19.10.2017
Sigot

Gli anziani infettati dal virus Chicungunya presenterebbero nella fase acuta della malattia segni e sintomi atipici e differenti rispetto al giovane adulto. Questo è quello che è emerso da uno studio pubblicato online a Settembre 2017 sul Journal of American Geriatrics Society (L. Godeart E AL.).

Nello studio trasversale e retrospettivo condotto nell’Ospedale Universitario della Martinica tra Gennaio e Ottobre 2014, sono stati confrontati 267 pazienti di età superiore ai 65 anni (età media 80,4) afferiti al Dipartimento di Emergenza e un campione di 109 individui di età inferiore ai 65 anni (età media 45 anni) con diagnosi biologica positiva di CHIKV.

La presentazione tipica della malattia si è riscontrata nel 8,2 % degli anziani e nel 59,6% degli individui giovani, la presentazione atipica nel 29,6% degli anziani e nel 5,6% dei giovani adulti. Il 42,7 % di pazienti anziani e il 17,4% dei giovani non sono stati inseriti in nessuna delle classificazioni previste dalla OMS (acuta, atipica, severa) per assenza di febbre o di artralgie o di entrambe.

Inoltre per gli anziani è emerso un elevato indice di comorbilità (CCI di Charlson) rispetto ai giovani i livelli di sono risultati significativamente più elevati nei pazienti anziani rispetto ai giovani adulti.

Sembra evidente quindi che gli anziani manifestano la malattia soprattutto in maniera atipica e sarebbe quindi auspicabile che l’infezione da virus Chikungunya venga sospettata e diagnosticata anche negli anziani soprattutto in caso di epidemia, anche perché gli anziani sono doppiamente vulnerabili: sono immunologicamente naive al virus e presentato una maggior incidenza di patologie croniche e debilitanti.