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L’Istat: in Italia 218.000 anziani non autosufficienti in residenze socio-assistenziali e sanitarie

24.05.2018
Sigot

In Italia sono 12.828 le residenze socio-assistenziali e socio-sanitarie attive, dalle strutture per minori alle case di riposo per gli anziani, con più di 390.000 posti letto per oltre 380.000 persone.



I dati, riferiti a fine 2015, sono dell'Istat, che segnala anche una forte disparità territoriale, con la maggior parte delle residenze al nord. «Rilevanti sono gli squilibri territoriali - sottolinea il documento -: l'offerta raggiunge i più alti livelli nelle regioni del Nord, dove si concentra il 64 per cento dei posti letto (9,1 ogni 1.000 residenti) e tocca i valori minimi nel Mezzogiorno, con il 10,4 per cento (soltanto 2,9 posti letto ogni 1.000 residenti)». Le regioni del Nord, segnala il documento, dispongono anche della quota più alta di posti letto a carattere socio-sanitario, con 7,6 posti letto ogni 1.000 residenti, contro un valore di 1,9 nelle regioni del Sud. Quasi 288.000 assistiti (75,2 per cento) hanno almeno 65 anni, oltre 73.000 (19,3 per cento) un’età compresa tra i 18 e i 64 anni, e poco più di 21.000 (5,5 per cento) sono giovani con meno di 18 anni. Gli ospiti anziani non autosufficienti sono oltre 218.000. Tra gli anziani più della metà sono ultra ottantacinquenni e in tre casi su quattro sono donne. Tra gli adulti (18-64 anni), prosegue il documento, prevalgono gli uomini, che costituiscono il 63 per cento dell'intero collettivo. Il motivo del ricovero è legato principalmente alla presenza di disabilità o di patologie psichiatriche (circa il 66 per cento di tutti gli ospiti adulti).

Fonte: Agenzia stampa Ansa