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Un recente articolo, pubblicato sul “Journal of the American Geriatrics Society”

06.12.2017
Sigot

Un recente articolo, pubblicato sul “Journal of the American Geriatrics Society”, enfatizza il ruolo della valutazione geriatrica preoperatoria sugli outcomes dei pazienti anziani sottoposti a chirurgia in elezione. Nello studio è stata considerata una popolazione di adulti con età maggiore o uguale a 65 anni, sottoposta a chirurgia maggiore in elezione, non cardiaca, nel periodo compreso tra il 2002 e il 2014. E’ stata eseguita una valutazione geriatrica completa, mediante metodi validati, nei 4 mesi precedenti all’intervento. Outcome primario è stata considerata la sopravvivenza a 90 giorni mentre le complicanze intraospedaliere, la durata delle degenza, il rericovero a 30 giorni e i costi sanitari a 90 giorni sono i restanti outcomes. Dai risultati è emerso che il gruppo di pazienti sottoposti a valutazione geriatrica preoperatoria presenta una sopravvivenza a 90 giorni maggiore rispetto ai pazienti non sottoposti a valutazione. Relativamente ai restanti outcomes, non vi sono state delle differenze statisticamente significative. Ne consegue l’importanza della valutazione geriatrica globale nei pazienti anziani candidati alla chirurgia che influisce positivamente sulla sopravvivenza post intervento e che molto spesso non viene considerata adeguatamente, trascurando le complessità e le peculiarità del paziente anziano.

Fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28971482/