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Il Day Hospital Geriatrico: “Centro di Coordinamento” dei servizi per gli anziani, dalla promozione dell’invecchiamento attivo alla gestione della fragilità avanzata

20.04.2018
Sigot

Da alcuni medici irlandesi il suggerimento di utilizzare il DH Geriatrico come “centro di cura” degli anziani durante tutto lo spettro dell’invecchiamento.



Da alcuni medici irlandesi il suggerimento di utilizzare il DH Geriatrico come “centro di cura” degli anziani durante tutto lo spettro dell’invecchiamento: dalla promozione dell’invecchiamento attivo, alla gestione degli anziani pre-fragili e di quelli fragili con bisogni complessi.

R. O’Caoimh (e altri) in articolo pubblicato nel Marzo u.s. su Frontiers Medicine dopo una disamina del ruolo tradizionale del Day Hospital Geriatrico, ne segnala le potenzialità per affrontare le sfide di una società che invecchia e che da una parte pone sempre più l’accento sulla promozione dell’invecchiamento attivo ed in buona salute e dall’altra deve fare i conti con un numero sempre maggiore di anziani “fragili”.
In questa fase di cambiamento gli anziani potrebbero beneficiare di servizi geriatrici specializzati come il DH geriatrico che attraverso un modello più olistico e multidimensionale promuove approcci di prevenzione, riabilitazione e gestione delle malattie croniche.
In Inghilterra nel DH Geriatrico gli anziani ricevono una valutazione multidimensionale da una equipe multidisciplinare che utilizza scale ed interventi convalidati ed un conseguente rapido accesso alle cure mediche, alle prestazioni infermieristiche e riabilitative; si riducono così gli eventi avversi, i ricoveri ospedalieri, la durata dei ricoveri ma anche il rischio di compromissione funzionale, l’istituzionalizzazione e la morte.
Il Day Hospital Geriatrico inoltre è sempre più utilizzato come centro di coordinamento per fornire assistenza integrata tra i servizi di emergenza (reparti di emergenza, reparti di degenza) servizi di riabilitazione, servizi comunitari (gruppi di assistenza primaria e medici generici) e servizi di sanità pubblica progettati per promuovere l'invecchiamento attivo e in buona salute. Nell’artico inoltre emerge che pochi studi sono stati condotti per esaminare il ruolo del Day Hospital Geriatrico nell'identificazione degli anziani fragili e pre-fragili che comunque rappresentano una popolazione ideale per gli interventi atti a contrastare, prevenire e invertire fragilità.
Il Day Hospital comunque può essere il luogo ideale per incoraggiare la pianificazione dell'assistenza nel “ fine vita”, ai sopravvissuti al cancro, ai pazienti con demenza le cui cure potrebbero essere fornite proprio dal DH in modo appropriato e tempestivo.
I Day Hospital Geriatrici inoltre con l’utilizzo di soluzioni ICT, attraverso una migliore diagnostica, una telemedicina individualizzata, l'apprendimento continuo (eHealth literacy), l’impegno sociale potrebbero favorire l’invecchiamento attivo e in buona salute diventando degli "hub" per queste attività, evitando così la costruzione di nuove infrastrutture che potrebbero non avere i mezzi o l'interesse per perseguire questo scopo.
In definitiva i DH Geriatrici hanno le potenzialità per evolvere e prendersi cura degli anziani in tutta la fase dell’invecchiamento, dall’invecchiamento attivo alla pre-fragilità, dalla fragilità consolidata all’assistenza di fine vita; inoltre possono essere utilizzati per promuovere un programma integrato di assistenza e formazione per gli anziani e gli operatori sanitari attraverso l’uso delle ICT; dovrebbero così assumere un nuovo ruolo di “HUB” per collegare l’assistenza sanitaria primaria, secondaria, sociale e pubblica.

FONTE: https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fmed.2018.00023/full