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Rapporto OCSE 2017

23.10.2017
Sigot

Il nuovo rapporto OCSE propone alcune riflessioni di estremo interesse per l'ambito geriatrico.









Nel 2050 ci saranno in Italia 74 ultrasessantacinquenni ogni 100 soggetti in età produttiva. Più vecchi di noi solo Giappone e Spagna.

In questo documento si dipinge una popolazione in cui i pensionati col tempo tenderanno ad essere numericamente sempre più rappresentati con le implicazioni pensionistiche e reddituali oltre al conseguente impatto sui tassi di occupazione e questo comporta.

L'ocse propone di trovare modi per evitare le disuguaglianze prima che si verifichino come ad esempio migliorare i servizi all'infanzia in condizioni di disagio. Si potrebbe inoltre semplificare le disuguaglianze radicate promuovendo un invecchiamento attivo o affrontare le disuguaglianze in età avanzata ottimizzando la distribuzione del reddito e migliorando l'accesso alle cure domiciliari ed al Long term care.

OECD (2017), Preventing Ageing Unequally, OECD Publishing, Paris. http://dx.doi.org/10.1787/9789264279087-en

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