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L’Iss: «La polmonite è la prima causa di morte degli anziani in ospedale»

02.05.2018
Sigot

«Il massimo killer in questo momento che noi conosciamo è la polmonite che gli anziani contraggono in ospedale».



Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Walter Ricciardi, a Roma, in occasione alla presentazione dei dati relativi alle coperture vaccinali del 2017. «Ricordiamo che molto spesso gli anziani contraggono la polmonite a seguito di un'influenza – ha spiegato Ricciardi – cioè non si muore direttamene per l'influenza ma per le complicanze dell'influenza. E la polmonite è il killer degli anziani, perché sostanzialmente li uccide a migliaia».
Questo dato, ha raccontato Ricciardi, è stato presentato in anteprima a Londra durante una riunione dei massimi esperti di vaccinazioni e ha «veramente colpito tutta la comunità scientifica. Non è ancora stato pubblicato, ma sostanzialmente dice che la probabilità di un anziano di prendersi la polmonite in ospedale è altissima, con una letalità superiore a qualsiasi altra malattia conosciuta, persino al cancro». Secondo Ricciardi, però, è pensabile che questa sia «prevenibile attraverso la vaccinazione anti-pneumococcica, che si può fare insieme a quella anti-influenzale».
Il presidente dell'Iss ha quindi fatto sapere che mentre la vaccinazione contro l'influenza «si deve fare ogni anno, quella contro la polmonite si può fare con una periodicità più prolungata, anche se ad oggi la fanno solo 20 anziani su 100». Ricciardi ha infine concluso: «Dobbiamo vaccinare perché le malattie infettive non solo stanno tornando, ma stanno tornando più aggressive di sempre».

Fonte: Agenzia stampa Dire