News

Nuovi contratti di formazione specialistica - Lettera congiunta società scientifiche ambito geriatrico

15.11.2018
Sigot

Una lettera inviata al ministro dell'Istruzione e dell'Università, Marco Bussetti, e al premier Giuseppe Conte per sollecitare un aumento delle borse di studio di specializzazione in Geriatria.



È l'iniziativa promossa dal presidente della SIGG, Raffaele Antonelli Incalzi, a cui ha dato la propria adesione, fra gli altri, anche la SIGOT attraverso il suo presidente Filippo Fimognari. Nella missiva inviata ai vertici del Governo si fa riferimento “all’esigenza di garantire un numero di geriatri in formazione significativamente maggiore rispetto a quello attuale (solo 169 a fronte di una espansione drammatica della popolazione geriatrica bisognosa di assistenza specialistica). È a tutti evidente che la struttura attuale della popolazione italiana, con oltre 13 milioni di ultra 65enni e con un rilevantissimo carico di polipatologia e disabilità correlato (si stimano 6 milioni di disabili tra gli ultra 65enni nel 2028, fonte: Istituto superiore di sanità), implica una particolare attenzione all'assistenza geriatrica e, quindi, la disponibilità di specialisti in Geriatria adeguata al fabbisogno. Attualmente, v’è una severa discrepanza tra il numero di contratti assegnati alla Geriatria e il fabbisogno di geriatri”.

“Notiamo che i bandi integrativi di alcune Regioni – proseguono i firmatari della lettera - per la formazione specialistica privilegiano figure specialistiche certamente carenti, come intensivisti o rianimatori, ma non prevedono alcun posto per la formazione dei geriatri, cioè degli specialisti la cui attività esercita una importante azione di risparmio e prevenzione di prestazione inappropriate e costose, sgravando così altri setting di cura, ad alta intensità, da malati geriatrici impropriamente ricoverati”. Gli estensori del testo fanno poi riferimento al decreto dello scorso 9 agosto su “Determinazione del numero globale dei medici specialisti da formare per il triennio 2017-2020 ed assegnazione dei contratti di formazione medica specialistica alle tipologie di specializzazioni per l’anno accademico 2017-2018” in cui “ci si concentra sulle conseguenze e non sulle premesse, su veri e propri interventi di impropria supplenza, rispetto ad una deficitaria, ma più efficiente e meno costosa assistenza geriatrica per la cui implementazione è indispensabile formare specialisti in Geriatria”.

“Confidiamo che Ella – conclude la lettera rivolta al ministro Bussetti – voglia considerare il contenuto di questa nostra comunicazione e promuovere un potenziamento della formazione di specialisti in Geriatria”.

Allegati