Convegno Sigot - L'anziano fragile tra Ospedale e Territorio

Frosinone 15 Dicembre 2021

La gestione della pandemia COVID ha evidenziato le criticità del sistema sanitario e la più grande è l’assistenza medica sul territorio. La minima strutturazione di servizi di assistenza sul territorio per anni ha costretto ad andare al Pronto Soccorso per qualunque problema, aumentando i ricoveri impropri soprattutto per diabete, malattie polmonari, ipertensione e demenza. Già nel 2015 il Piano Nazionale Demenze (PND), coordinato dal Ministero della Salute in stretta collaborazione con le Regioni, ha costituito un importante documento di sanità pubblica che ha fornito indicazioni strategiche per la promozione e il miglioramento degli interventi nel settore delle demenze partendo dal presupposto che, come in tutte le patologie cronico-degenerative nelle quali l’approccio farmacologico non è risolutivo nel modificarne la storia naturale, occorre prevedere un insieme articolato ed organico di percorsi assistenziali, secondo una filosofia di gestione integrata della malattia. Nel 2016 il Piano Nazionale della Cronicità è nato dall’esigenza di armonizzare a livello nazionale le attività in questo campo, individuando un disegno strategico comune inteso a promuovere interventi centrati sulla persona ed orientati su una migliore organizzazione dei servizi e una piena responsabilizzazione di tutti gli attori dell’assistenza. La consapevolezza della complessità del fenomeno delle malattie croniche, con tutte le implicazioni sulla tenuta del tessuto sociale, richiede infatti un impegno straordinario che deve indirizzarsi verso lo sviluppo di una capacità di governance dei fenomeni complessi, indispensabile ad affrontare una vera e propria emergenza socio-sanitaria per la cronicità nei prossimi anni. Tale consapevolezza epidemiologica rende necessario implementare l’interfaccia tra gli Ospedali e la rete territoriale. Solo l’integrazione Ospedale-Territorio potrà dunque facilitare la transizione dalle cure ospedaliere acute a quelle domiciliari o residenziali e viceversa. Il fine è quello di contribuire al miglioramento della tutela per le persone affette da malattie croniche, riducendo il peso dell’individuo, sulla sua famiglia e sul contesto sociale, rendendo più efficaci ed efficienti i servizi sanitari in termini di prevenzione e assistenza e assicurando maggiore uniformità ed equità di accesso dei cittadini. La missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR 2021) si occupa appunto di reti di prossimità e strutture intermedie per assicurare la presa in carico in assistenza sanitaria territoriale al 10 per cento (in linea con le migliori prassi europee) della popolazione di età superiore ai 65 anni con una o più patologie croniche e/o non autosufficienti. Il Convegno che si svolgerà il 15.12.2021 presso l’Auditorium Diocesano di Frosinone sul tema “L’anziano fragile tra Ospedale e Territorio” è promosso dalla SIGOT (Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio) in collaborazione con ASL FROSINONE. Si intende promuovere il dibattito locale per rafforzare le procedure intra-ospedaliere e quelle Ospedale - Territorio per l’implementazione di strategie ed interventi per l’appropriatezza delle cure al paziente anziano nei diversi setting assistenziali sul territorio della Provincia di Frosinone. Come direttivo SIGOT Lazio contiamo di implementare e diffondere i contenuti della Geriatria andando a mettere in evidenza i punti della rete nelle diverse realtà locali, sia dove predomina la competenza e la metodologia geriatrica multidimensionale delle UOC di Geriatria per acuti sia dove l’assistenza geriatrica è prevalentemente rivolta alla cronicità da gestire attraverso i Servizi del Territorio.