Dr Andrea Fabbo è il nuovo direttore della struttura operativa complessa di Geriatria-Disturbi Cognitivi e Demenze della AUSL di Modena

Dal 1 febbraio il dr Andrea Fabbo, 54 anni, socio SIGOT dal 1998 e segretario della sezione Emilia-Romagna, è il nuovo direttore della struttura operativa complessa di Geriatria- Disturbi Cognitivi e Demenze della AUSL di Modena. Il dr Fabbo è il direttore di una struttura di Geriatria di nuova istituzione (Del. DG 290 del 12.10.2017) situata nel nascente Dipartimento della Salute e della Assistenza sul Territorio della AUSL di Modena che ha l’obiettivo di coordinare non solo la rete demenze provinciale (una delle più organizzate nel territorio regionale dell’ Emilia Romagna) ma anche di rappresentare un “ponte” fra ospedale e territorio nel garantire la continuità assistenziale di anziani con demenza e ad elevata complessità. Il dr Fabbo si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel 1991 ed ha conseguito la specializzazione in Geriatria presso l’Università degli Studi di Parma nel 1996; si è perfezionato in Psicogeriatria c/o l’Università degli Studi di Torino nel 2003. Da anni, oltre alla diagnosi e cura degli anziani con demenza, si occupa dell'organizzazione di servizi per anziani , dei percorsi di cura ospedale-territorio e della qualità dell'assistenza all'anziano non autosufficiente Dal 1997 al 2000 ha lavorato come dirigente medico geriatra c/o l’ AUSL di Reggio Emilia dove nei Distretti di Castelnovo Né Monti, Scandiano e Montecchio aveva organizzato l’ Unità di Valutazione Geriatrica nei percorsi di dimissione ospedale-territorio, aperte 2 RSA a gestione aziendale (Castelnovo e Scandiano) ed avviata l’attività dei primi centri dedicate alla gestione dell’anziano con disturbi cognitivi. Dal 2000 a tutt’oggi ha lavorato c/o l’ AUSL di Modena mantenendo sempre l’attività clinica ma riorganizzando la rete territoriale destinata agli anziani attraverso la realizzazione ed il potenziamento degli ambulatori dedicati ai disturbi cognitivi (ora CDCD), ai percorsi di dimissione protetta con la riorganizzazione dei PUASS (punto unico di accesso socio-sanitario) , alle attività di consulenza geriatrica sia sul territorio (domicilio ed RSA) che in ospedale, al consolidamento del modello di cure intermedie per anziani complessi. Dal 2001 al 2010 ha svolto la funzione di responsabile della Salute Anziani del Distretto di Mirandola e dal 2010 al 2015 quella di responsabile della struttura semplice “Fasce Deboli” dello stesso Distretto che si è occupata dell’assistenza agli anziani, disabili adulti e cure domiciliari. Dal 2015 al 2018 ha svolto l’incarico di responsabile aziendale del Programma Demenze che ha avuto l’obiettivo di riorganizzare tutta la rete provinciale destinata alle demenze (DGR 990/2016) che attualmente conta n° 10 CDCD ( 7 distrettuali e 3 ospedalieri), 5 Nuclei Alzheimer , 1 Nucleo Ospedaliero Demenze di 20 p.l. (codice 56), 2 Centri Diurni Demenze, 1 Day –Service per i disturbi cognitivi- comportamentali in collaborazione con l’ AOU di Modena (Neurologia e Geriatria), l’accordo con la medicina generale per la identificazione e la presa in carico degli anziani con demenza, la realizzazione di progetti assistenziali innovativi basati sugli interventi psicosociali in collaborazione con la rete locale delle associazioni dei familiari come la stimolazione cognitiva (Cogs Club), la terapia occupazionale a domicilio, i Meeting Centers. L’ UOC, l’unica in Italia a conduzione geriatrica destinata ai disturbi cognitivi, coordina l’ attività di 25 geriatri (attualmente 20 specialisti ambulatoriali e 5 dirigenti medici) non solo nei CDCD ma anche nelle UVM e nei percorsi dedicati ospedale-territorio con forte integrazione con la Geriatria Ospedaliero-universitaria. Collabora come esperto sia per l’ Agenzia Socio-Sanitaria che del Servizio Assistenza Territoriale della Regione Emilia-Romagna. E' tutor della scuola di specializzazione in Geriatria e docente a contratto di psicogeriatria ai corsi di laurea per Terapisti Occupazionali dell' Università di Modena e Reggio Emilia e di Psicologia dell’Invecchiamento c/o l’Università di Bologna. Svolge una serie di incarichi per società scientifiche quali l' AIP (Associazione Italiana di Psicogeriatria, presidente della sezione emiliano-romagnola), la SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria-membro del direttivo nazionale) ed è membro italiano di INTERDEM, l'associazione di ricerca europea che si occupa di promuovere gli interventi psicosociali nell'ambito della cura e dell'assistenza degli anziani.