News

GERIATRIC INFLUENZA DEATH: un nuovo predittore di mortalità per gli anziani con influenza nel dipartimento di emergenza

11.07.2018
Sigot

Il 18 Giugno, su Scientific Reports, Chung e altri hanno introdotto un nuovo strumento in grado di predire la mortalità a 30 giorni nei pazienti anziani con influenza, valutati presso i dipartimenti di emergenza.



L’influenza, con le sue complicanze, rappresenta un’importante causa di morte nei pazienti anziani e ad oggi, tuttavia, non esiste un metodo standardizzato in grado di stratificarne il rischio. Gli autori hanno incluso nello studio pazienti ultrasessantacinquenni con influenza che hanno effettuato un accesso nel dipartimento di emergenza tra il 2010 e il 2015. Sono stati individuati 5 predittori indipendenti di mortalità: coma profondo (GCS ≤ 8), pregressa storia di coronaropatia o di cancro, PCR elevata (≥ 10 mg/dl), presenza di leucociti immaturi in circolo (> 10 %). Ad ogni predittore è stato assegnato il valore di 1 punto fatta eccezione per il coma profondo che vale 2 punti. I pazienti sono stati divisi in 3 gruppi: a basso rischio (score ≤ 1 e mortalità a 30 giorni 1.1 %), a rischio moderato (score =2 e mortalità 16.7 %) e a rischio elevato (score ≥3 e mortalità 40 %). Per il primo gruppo gli autori suggeriscono un ricovero in ambiente medico non intensivo o una dimissione con stretto follow-up, per il secondo gruppo un ricovero in ambiente medico non intensivo e per il terzo gruppo ricovero in terapia intensiva. Tale score, di facile utilizzo, potrebbe quindi rappresentare un valido strumento per i medici che lavorano nei dipartimenti di emergenza e nei reparti per acuti, utile nell’individuare i pazienti a rischio e nel fornire loro la giusta intensità delle cure.

FONTE: https://www.nature.com/articles/s41598-018-27694-6