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La Geriatria al fianco della persona che invecchia: in ospedale e al domicilio

21.05.2019
Sigot

33° Congresso Nazionale SIGOT



Questo il titolo del 33° Congresso nazionale della SIGOT, che si terrà a Bologna tra il 3 e il 5 Giugno 2019 e che sarà presieduto da Marco Masina, Direttore della Geriatria dell’ Ospedale di Bentivoglio (Bologna) e da Amedeo Zurlo, Direttore della Geriatria dell’ Ospedale Universitario di Ferrara.
“Più di 30 anni fa un trial clinico randomizzato dimostrava per la prima volta come la gestione clinica basata sulla Valutazione Multidimensionale Geriatrica sia superiore - in termini di sopravvivenza e conservazione dell’ autosufficienza - rispetto al metodo di cura centrato sulla patologia d’ organo”, ci ricorda Alberto Ferrari, Presidente onorario del Congresso e past-President della SIGOT. “Questo risultato, poi confermato da vari studi, è stato ottenuto in pazienti anziani ospedalizzati in emergenza-urgenza e ha posto le basi per lo sviluppo e la diffusione, purtroppo ancora insufficiente, della Geriatria Ospedaliera”.
“Da allora, Biogerontologi e Geriatri hanno prodotto un’ enorme mole di evidenze scientifiche che indicano la via per un invecchiamento di successo, che si può ottenere con la prevenzione e con la ottimale gestione terapeutica delle patologie croniche, come sarà discusso nel Congresso” aggiunge Marco Masina. “Ed in effetti negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale non solo della popolazione anziana, ma anche del numero di anziani che rimangono in buona salute in età molto avanzate”.
“Invecchiamento della popolazione significa tuttavia anche aumento del numero assoluto di anziani malati. E la storia naturale delle malattie croniche è costellata da continui episodi di riacutizzazioni, che generano quadri clinici acuti e gravi che possono essere curati solo in Ospedali attrezzati” continua il Presidente SIGOT Filippo Fimognari. “L'affollamento dei Pronto Soccorso non è frutto del caso, ma deriva dalla crescita della popolazione anziana e dalla drastica riduzione dei posti letto ospedalieri, cui non è corrisposto un adeguato sviluppo dell’ assistenza domiciliare e territoriale, il che rende spesso molto difficile la dimissione ospedaliera di pazienti stabilizzati ma ancora bisognosi di cure complesse o di terapie di fine vita (i cosiddetti bed-blockers)”. A questo proposito, nel Congresso saranno discusse alcune preziose esperienze nazionali di continuità ospedale-territorio.
“L’ importanza del Geriatra nel cuore dell’ emergenza ospedaliera e nei modelli di continuità con il territorio è stata resa più evidente dall’ epidemia delle fratture ossee traumatiche da osteoporosi, in particolare le fratture di femore, che impongono un’ assistenza integrata tra Geriatra e Ortopedico” conclude Amedeo Zurlo. Nel Congresso sarà dedicato ampio spazio alla discussione dei modelli assistenziali di Ortogeriatria e alle iniziative scientifiche di SIGOT in questo ambito.
Medici geriatri, internisti, cardiologi, medici dell’ Emergenza-Urgenza, medici di Medicina Generale e altri specialisti, infermieri, fisioterapisti, farmacisti, nutrizionisti, psicologi - e in generale tutti gli operatori che si occupano professionalmente dell’anziano - troveranno nel Congresso interessanti spunti per ampliare e condividere le proprie conoscenze. Insufficienza respiratoria, nutrizione clinica, aritmologia e scompenso cardiaco, cadute, piaghe da decubito, demenza e delirium, farmaci nell’ anziano, infezioni da germi multi-resistenti e polmoniti, sono solo alcuni dei numerosi topics che saranno discussi in corsi dedicati e in sala plenaria.