Cosa fare per gli anziani soli e non autosufficienti
News pubblicata sul IL SOLE24H
Dal Belgio arriva una ulteriore dimostrazione dell’ associazione tra la salute del cavo orale nelle persone anziane e le loro condizioni generali e la conseguente indicazione ad una attenta valutazione di questi due parametri per una migliore definizione dei piani di assistenza geriatrica.
Trung Dung Tran e altri autori infatti , partendo dalla dimostrazione di alcuni studi epidemiologici trasversali che la salute orale non può essere isolata dal resto del corpo ma che è associata al benessere fisico, mentale e sociale, hanno condotto uno studio longitudinale (pubblicato su Nature, Scientific ReportS 8, 11 Giugno 2018) per individuare indicatori di salute orale capaci di predire la salute generale e viceversa.
Gli autori hanno utilizzato il Bel RAI (versione belga degli strumenti InterRAI) analizzando 8359 individui di età superiore ai 65 anni (età media di 81,2 anni, 68,3% donne) che hanno ricevuto un servizio di assistenza domiciliare regolare con misurazioni al basale e ogni 6 mesi circa da parte di caregivers professionali (infermieri, terapisti occupazionali, fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali) con un numero di follow up variabile da 1 a 9 per ogni singolo soggetto.
Lo stato di salute orale è stato valutato tramite 3 item (denti non intatti, difficoltà di masticazione, secchezza delle fauci), mentre per l’analisi dello stato di salute generale sono state utilizzate 4 scale: l’ADL (per Attività della Vita Quotidiana), la CPS ( per le Prestazioni cognitive), la DRS (per la depressione) e la CHESS (per i cambiamenti dello stato di salute).
Dall’analisi dei dati è emerso che gli indicatori di salute orale si correlano agli indicatori di salute generale (la difficoltà di masticazione si correla a tutti gli indicatori di salute generale; la secchezza delle fauci a ADL, CRS e CHESS; i denti compromessi a CPS, DRS e CHESS); inoltre le persone che presentano uno stato da salute orale peggiore hanno un rischio maggiore di compromissione delle condizioni generali rispetto a quelle che non hanno problemi del cavo orale; infine l’analisi temporale indica che avere un problema di masticazione è predittivo di uno stato funzionale peggiore al successivo controllo.
In considerazione di quanto emerso gli autori consigliano una attenta valutazione della salute orale e della disabilità nelle valutazioni geriatriche al fine di aiutare i professionisti ed i dentisti a disegnare un piano sanitario migliore per la popolazione geriatrica.
FONTE: https://www.nature.com/articles/s41598-018-26789-4