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Nella popolazione anziana la salute del cavo orale si associa alle condizioni generali di salute

10.07.2018
Sigot

Dal Belgio arriva una ulteriore dimostrazione dell’ associazione tra la salute del cavo orale nelle persone anziane e le loro condizioni generali e la conseguente indicazione ad una attenta valutazione di questi due parametri per una migliore definizione dei piani di assistenza geriatrica.



Trung Dung Tran e altri autori infatti , partendo dalla dimostrazione di alcuni studi epidemiologici trasversali che la salute orale non può essere isolata dal resto del corpo ma che è associata al benessere fisico, mentale e sociale, hanno condotto uno studio longitudinale (pubblicato su Nature, Scientific ReportS 8, 11 Giugno 2018) per individuare indicatori di salute orale capaci di predire la salute generale e viceversa.

Gli autori hanno utilizzato il Bel RAI (versione belga degli strumenti InterRAI) analizzando 8359 individui di età superiore ai 65 anni (età media di 81,2 anni, 68,3% donne) che hanno ricevuto un servizio di assistenza domiciliare regolare con misurazioni al basale e ogni 6 mesi circa da parte di caregivers professionali (infermieri, terapisti occupazionali, fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali) con un numero di follow up variabile da 1 a 9 per ogni singolo soggetto.

Lo stato di salute orale è stato valutato tramite 3 item (denti non intatti, difficoltà di masticazione, secchezza delle fauci), mentre per l’analisi dello stato di salute generale sono state utilizzate 4 scale: l’ADL (per Attività della Vita Quotidiana), la CPS ( per le Prestazioni cognitive), la DRS (per la depressione) e la CHESS (per i cambiamenti dello stato di salute).

Dall’analisi dei dati è emerso che gli indicatori di salute orale si correlano agli indicatori di salute generale (la difficoltà di masticazione si correla a tutti gli indicatori di salute generale; la secchezza delle fauci a ADL, CRS e CHESS; i denti compromessi a CPS, DRS e CHESS); inoltre le persone che presentano uno stato da salute orale peggiore hanno un rischio maggiore di compromissione delle condizioni generali rispetto a quelle che non hanno problemi del cavo orale; infine l’analisi temporale indica che avere un problema di masticazione è predittivo di uno stato funzionale peggiore al successivo controllo.

In considerazione di quanto emerso gli autori consigliano una attenta valutazione della salute orale e della disabilità nelle valutazioni geriatriche al fine di aiutare i professionisti ed i dentisti a disegnare un piano sanitario migliore per la popolazione geriatrica.

FONTE: https://www.nature.com/articles/s41598-018-26789-4