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Il piano vaccinale anti COVID-19 in Italia ha avuto inizio il 27 dicembre 2020. Al 20 febbraio 2021, sono state vaccinate con entrambe le dosi 1.327.332 persone [1].
I primi a beneficiare della vaccinazione sono stati gli operatori sanitari, a seguire gli operatori e i residenti delle RSA e la popolazione over-80. L’indicazione alla precocità di intervento vaccinale in queste categorie è derivata dalle evidenze, ormai consolidate, di rischio più elevato di forme sintomatiche e severe di malattia in soggetti fragili e con multiple comorbidità. In una logica di equità di cure, pertanto, la protezione contro la malattia è stata destinata in primo luogo agli anziani [2].
Per ciò che riguarda gli ultraottantenni, i soggetti sottoposti finora a vaccinazione sono stati complessivamente 214.891. Si tratta, per la quasi totalità dei casi, della sola prima dose del vaccino, tenendo conto che la fase vaccinale dedicata agli anziani è iniziata nei primi giorni del mese di febbraio 2021.
Il confronto tra le varie Regioni mette in luce differenze notevoli (Figura 1): al primo posto per numerosità di vaccinazioni si trova la Regione Lazio (58.835), seguita dalla Campania (39.723), dall’Emilia-Romagna (23.795) e dal Veneto (23.152). In coda si trovano Regioni quali Toscana (587), Piemonte (40), Puglia (30) e Molise (0).
Rapportando, tuttavia, il numero grezzo di vaccini con la popolazione ultraottantenne per ciascuna Regione (dati risalenti al 31 Dicembre 2020, [3]) è possibile osservare ancor meglio le differenze regionali emerse in queste prime settimane di campagna vaccinale. La Provincia Autonoma di Bolzano ha già vaccinato quasi un ultraottantenne su due (42.4%) tra quelli presenti sul proprio territorio. Buone performance in termini di copertura sono osservabili anche per quanto concerne la Valle d’Aosta (18.7%), la Provincia Autonoma di Trento (17%), la Regione Lazio (14.7%) e la Campania (13%). D’altro canto, ci si attende un pronto miglioramento, in termini di copertura vaccinale degli ultraottantenni, da parte di Regioni quali Lombardia, Marche, Calabria, le regioni insulari, il Piemonte, la Puglia e il Molise, che hanno coperto meno del 2% degli anziani presenti su ciascun territorio. In termini assoluti, ci si aspetta una pronta risposta specialmente dalle Regioni Lombardia e Piemonte, data la rilevanza dell’ammontare di popolazione ultraottantenne ivi residente (rispettivamente, circa 738mila e 371mila).
Figura 1: numero di ultraottantenni vaccinati per Regione.
Fonti:
[1] https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/
[2] http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5416&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
[3] http://demo.istat.it/popres/index.php?anno=2020&lingua=ita